ABITABILITA’: I REQUISITI INDISPENSABILI

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Quando si fanno le pratiche edilizie di immobili residenziali sorgono spesso problemi riguardanti l’abitabilità, anche detta agibilità, che provocano non pochi disagi.

Ecco perché è importante essere a conoscenza delle norme, che variano da comune in comune, per evitare spiacevoli imprevisti.

1.     Cos’è il regolamento di igiene?

Il concetto di agibilità è connesso alla priorità di garantire alloggi ben dimensionati e salubri per chiunque ci vada ad abitare.

Il documento di riferimento di questo concetto è il Regolamento d’igiene. Vi sono, come dicevamo in precedenza, sia regolamenti che variano da comune a comune, sia parametri istituiti a livello nazionale.

La cosa importante, dunque, è informarsi sui regolamenti del proprio comune per aggiudicarsi il certificato di agibilità che viene rilasciato dopo che un tecnico ha verificato tutti i requisiti di abitabilità.

Ma quali sono questi requisiti?

2.               Cosa dice il TUE?

Il TUE (testo unico in materia edilizia) sancisce l’obbligo del certificato di abitabilità solo per le nuove costruzioni, edificate dopo il 30 giugno 2003 e per tutte quelle che indipendentemente dall’anno di costruzione hanno subito determinati lavori edilizi.

In caso vi sia la compravendita di un immobile costruito prima del 30 giugno 2003, il venditore dovrà dichiarare che l’immobile non ha subito alcun intervento strutturale dal 30 giugno 2003.

In questi casi si consiglia di chiamare in consulto un geometra o architetto di fiducia per controllare l’immobile.

3.               Requisiti di agibilità

Si è parlato sopra dei requisiti che un edificio deve rispettare per poter essere adibito ad uso abitativo, in questo paragrafo andremo quindi ad approfondire la questione indicando i parametri minimi previsti dalla legge.

  • L’altezza media ponderale dell’edificio deve essere di almeno 2,70 metri; 2,40 quando si parla di corridoi e sotto soppalchi.
  • La dimensione minima dei monolocali, per una sola persona, deve essere almeno di 28 metri quadri inclusi i servizi igienici. Invece se si parla di un monolocale per due persone i metri quadri si alzano a 38, servizi igienici inclusi.
  • Il rapporto aeroilluminante minimo per ogni camera è di ⅛ sulla superficie calpestabile.
  • Le camere da letto singole devono avere una superficie di almeno 9 metri quadri, quelle doppie invece arrivano fino ai 14.
  • L’impianto idrico, elettrico e termico devono essere conformi alle normative.
  • Ci deve essere il rispetto delle normative acustiche.
  • La sicurezza statica di tutto l’edificio.
  • La sicurezza e il risparmio energetico dell’intero impianto.

    4.  Andare sul sicuro con un esperto immobiliare

Dopo aver preso visione di questi parametri si deve tener conto quando si parla di abitabilità che non ci si trova davanti ad una cosa facile da gestire autonomamente.

Per questo si consiglia, quando ci si trova davanti alla volontà di acquistare una casa, di rivolgersi ad un’agenzia che ti stia vicino e conosca la zona in cui abiti. Un’agenzia come la nostra ha una grande esperienza e cura dei dettagli, mettendo al primo posto sempre le esigenze del cliente.